SEAT Jim Clark Memorial RALLY


 

 

Moon and Star

Similmente al rally scozzese, la prima tappa del memorial Jim Clark Φ molto breve e nervosa. Preparate un assetto bello rigido per questo sepentello perchΘ il divertimento Φ assicurato, statene certi. Sono presenti anche moltissime insidie costituite da ostacoli vari e detriti sulla pista in grado di creare pi∙ di un grattacapo anche la pilota navigato. Si tratta di scherzetti molto pericolosi perchΘ si trovano allÆinterno di curve cieche e spesso finirci sopra Φ solo questione di un attimo. Alla fine, attraverserete un incrocio con una casa a fare da sfondo al passaggio delle vetture. Sarebbe buona cosa non centrarla.

 

Sereno, asciutto, buona visibilitα.

7,26 km, 95% Asfalto, 4% ghiaia, 1% fango

 

Bothwell

Tracciato simile alle tappe scozzesi per la brevitα che richiede moltissima concentrazione e senso della prestazione: nella prima parte si tratta del classico toboga strettissimo tutto destra-sinistra da far ubriacare anche i pi∙ abituati. Nella seconda, al contrario, Φ possibile raggiungere ottime velocitα di punta grazie ad una leggera pendenza e tratti di strada dritti come una tangenziale. Cercate un buon compromesso per cambio e gomme.

 

Bel tempo, ottima visibilitα.
10,51 km, 90% asfalto, 9% ghiaia, 1% fango

 

Whitchester

Vi piace correre con la luce? Bene, allora godetevi questa tappa, poichΘ sarα lÆultima che potrete affrontare con una certa serenitα prima di tuffarvi in una gara notturna apparentemente senza fine. Dopo il villaggio iniziale, non avrete grossi problemi ad adattarvi alla conformazione della tappa, piuttosto tranquilla e non eccessivamente complessa anche per i piloti con meno esperienza.

 

Umido, visibilitα discreta.
11,72 km, 91% asfalto, 9%, ghiaia

 

Eccles

Dopo colline, salti ed altre difficoltα, lÆattenzione si sposta su una tappa decisamente meno complessa dal punto di vista del profilo altimetrico, rivelandosi in generale piuttosto piattina e senza particolari salti degni di nota. Molto pi∙ divertenti i lunghissimi rettifili e le curve a gomito che li concludono. Come se non bastasse, queste sono anche discretamente strette, quindi, oltre alla velocitα di punta, dovete badare anche ad una certa precisione nellÆinserimento, o il crash Φ assicurato.

 

Asciutto, pessima visibilitα.
9,99 km, 85% asfalto, 13% ghiaia, 2% fango

 

Langton

Se pensavate di aver visto tappe corte non vi siete ancora accorti di Langton. In realtα, tirare come dei forsennati non Φ che dia poi tutti questi grandi vantaggi per il tempo finale, ma se vi piacciono i tornanti in successione potrebbe essere un buon allenamento per le tappe che ne contengono. Molto caratteristico anche il susseguirsi dei flash emesso dalle macchine fotografiche degli spettatori, spesso si rivelano provvidenziali nellÆilluminare tratti insidiosi.

 

Asciutto, pessima visibilitα.
3,25 km, 80% asfalto, 14% ghiaia, 6% fango

 

Fogo

Come tutte le tappe disputate fino a questo punto, Fogo raggruppa un insieme di caratteristiche piuttosto omogenee che lo indicano come un buon punto di recupero o sconfitta totale per tutte le categorie di vetture presenti; in ogni caso la velocitα media Φ piuttosto elevata, e solo un bel poÆ di tornanti potrebbe spezzare un ritmo veloce che effettivamente non Φ molto facile mantenere. Al solito, non si vede praticamente niente.

 

Asciutto, visibilitα pessima.
11,65 km, 83% asfalto, 17% ghiaia